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venerdì 24 gennaio 2014

Un grazie a Negozibio.org per l'articolo sul progetto TerraFiorita

Stasera dedico questo post al portale Negozibio.org che ci ha dedicato qualche giorno fa un bellissimo articolo sulla nostra idea di apicoltura.

Grazie Pierpaolo!

Ecco il link all'articolo...


http://www.negozibio.org/apicoltura-api-progetto-terra-fiorita/

Nuovamente grazie a Negozibio.org!
 
Al prossimo post..
 
Alessandro

giovedì 23 gennaio 2014

Polline!!

Da ieri 22 gennaio 2014 le api hanno iniziato ad importare negli alveari il primo polline dell'anno! Hanno approfittato delle belle giornate di sole e delle temperature gradevoli per il periodo... Il polline bottinato proviene senz'altro dalle diverse piante di nocciolo che abbiamo nei pressi dell'apiario e che da qualche giorno è in fiore.
Le temperature particolarmente miti hanno determinato anche la fioritura di numerosi fiori di tarassaco e di "normali" pratoline (bellis perennis).

Il polline importato in questo periodo sarà veramente fondamentale per lo sviluppo della covata che a breve inizierà ad essere deposta dalla regina.

Per questo motivo è di notevole importanza avere, nel luogo ove è sito l'apiario, il nocciolo.

Speriamo in qualche altra giornata di sole che permetterebbe alle nostre api di importare una buona quantità di polline per dare il via alla nuova stagione apistica!

Importazione di polline





Ecco il video dal quale sono state estrapolate le due foto di cui sopra..


Al prossimo post!

Alessandro

sabato 18 gennaio 2014

Ristrutturazione arnie: ottima attività in una giornata di pioggia

Questo gennaio qui a Stroppare lo ricorderemo per le temperature miti e, soprattutto per quanto riguarda la seconda decade del mese, per la marcata piovosità.
Oggi 18/01/14 ha infatti piovuto tutto il giorno, così ne abbiamo approfittato per continuare la nostra attività di ristrutturazione di alcune vecchie arnie prese la scorsa primavera.

Le arnie sono state private di tutta la ferramenta (maniglie, distanziatori interni, copri vestibolo, ecc...) e carteggiate in maniera tale da eliminare la vecchia vernice.

Le crepe sul legno sono state ricomposte grazie ad uno speciale stucco rigorosamente bio della ditta EcoEvergreen (composto essenzialmente da resine vegetali ed in ogni caso privo di derivati del petrolio e componenti chimici).






Infine abbiamo steso la nuova vernice (nelle foto vediamo due arnie Dadant-Blatt da 10 telaini che abbiamo colorato di giallo).






Anche la vernice è atossica, priva di derivati del petrolio, sostanze chimiche, acriliche, solventi all'acqua.
Praticamente contiene acqua, olio di lino e standolio di lino, metilcellulosa, pigmenti minerali, ossidi e terre e cera d'api.
Anche in questo caso ci siamo riforniti dalla ditta EcoEvergreen.

Tutte le nostre arnie dovranno essere il più possibile in sintonia con la Natura e l'utilizzo di questi prodotti va proprio in questa direzione.

Non vogliamo solo fare apicoltura ma fare apicoltura in maniera sostenibile, nel pieno rispetto della Natura.


Il previsto quarto intervento con acido ossalico sublimato è stato rinviato a domani a causa appunto dell'intensa pioggia.

Al prossimo post!

Alessandro

domenica 12 gennaio 2014

Trasferiamo gli alveari nel nuovo apiario in concomitanza con la fioritura del nocciolo

Oggi è il 12 gennaio 2014. Siamo ancora in pieno inverno ma le temperature sono di certo abbastanza elevate per il periodo. Oggi alle 14:30 avevamo circa 8°C, una temperatura più che accettabile per essere a gennaio!
Ieri abbiamo dato corso al 3° trattamento con ossalico sublimato sul nucleo più debole mentre oggi è toccato al nucleo più forte.
Le varroe cadute sono in decisa riduzione. In particolare abbiamo notato, sotto al nucleo più debole, appena 6 varroe cadute dopo il 3° trattamento eseguito ieri.
Domani o dopodomani controlleremo il numero di varroe cadute dal nucleo più forte che abbiamo trattato per la terza volta oggi.

Oggi abbiamo colto l'occasione anche per trasferire i 2 nuclei in quello che sarà il nuovo apiario, sito a ca. 3 km dal luogo attuale.

Abbiamo scelto di trasferire oggi i nuclei perché proprio ieri è fiorito il nocciolo e, nel nuovo apiario, vi sono 4 belle piante di nocciolo in fiore.

Questa pianta è veramente molto importante perché è praticamente la prima dell'anno che fiorisce e rappresenta una fonte di polline non indifferente. E' chiaro che, dopo alcuni mesi di scarsità estrema, se non assenza, di fioriture il nocciolo è veramente una manna che dà il via alla nuova stagione apistica.

Ecco i nuclei nella loro nuova sede..




Dietro ai due nuclei (parzialmente nascosti da alcune piante) un salice e, più a sinistra, il nocciolo

Dopo aver trasportato i nuclei dal vecchio al nuovo apiario abbiamo aperto le porticine dei due alveari. Trascorso qualche minuto un'ape esploratrice si è affacciata all'uscio ed ha spiccato il volo; un volo in verticale, sopra gli alveari per almeno cinque metri di altezza. Il volo aveva una traiettoria a spirale.
Si tratta della prima esplorazione del nuovo territorio.

Ecco l'ape esploratrice di ritorno dal volo di esplorazione, posata sul coprifavo.



 
Abbiamo infine eseguito il terzo trattamento con ossalico sublimato sul nucleo più forte.
 
Ecco la fase di accensione del fuoco, posizionato sotto al sublimatore. Abbiamo riparato il nucleo (in polistirolo) per mezzo di una paratia di legno e, per maggior sicurezza, con uno strato di carta stagnola.
 

 

 
Ecco infine una vista panoramica sui nostri due amati alveari. Sopra di essi sono visibili le infiorescenze del nocciolo.


Al prossimo post!

Alessandro