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domenica 26 aprile 2015

L'esplosione della primavera in apiario

Siamo molto fortunati perchè il nostro apiario è attorniato da numerosissime specie vegetali diverse e soprattutto perchè tale abbondanza di fioriture  permette alle api di non doversi allontanare poi molto dalle rispettive arnie e ciò non può che avere effetti benefici perchè viene limitato il rischio di avvelenamento da pesticidi/diserbanti.

E' chiaro però che non ci si può rallegrare di questo perchè se ciò che ho scritto è vero allora vuol dire che c'è un problema di sostenibilità ambientale; vuol dire che l'impronta che lascia l'uomo su questo pianeta diventa indelebile e questo non va bene.

Mi rendo conto ogni giorno di più quanto difficile sia percorrere la strada che porta alla salvaguardia dell'ambiente e questo perchè nonostante gli importanti livelli di inquinamento raggiunti c'è scarsa consapevolezza di ciò a cui si sta andando incontro.

Per restare in ambito apistico tantissime persone associano le api alla produzione di miele ed è finita lì. Ma sappiamo che è molto diverso e che il miele non è che un contorno quasi trascurabile se rapportato all'azione svolta da tutti gli apoidei al fine della salvaguardia della biodiversità e quindi del benessere e della disponibilità di cibo.

Bisogna comunque continuare a diffondere le informazioni, a fare cultura, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni. Solo la cultura a mio avviso dà vita a scelte consapevoli e da queste a scelte sostenibili.

Ecco un'ape bottinatrice immortalata qualche giorno fa su un fiore di melo cotogno nell'area del nostro apiario...



Siamo ormai giunti quasi a fine aprile e la primavera si fa sentire con le sue temperature miti... Le api apprezzano.
Le famiglie si stanno indubbiamente rinforzando ed il numero di api al loro interno sta aumentando considerevolmente giorno dopo giorno. Le colonie più forti hanno già ricevuto il loro melario così che possano costruire nuovi favi di cera e possano immagazzinarvi il miele raccolto.

Ci attendiamo entro 8-10 giorni la fioritura dell'acacia e la conseguente esplosione della stagione del raccolto di miele e, con essa, della produzione di cera da parte delle api.

Nel frattempo nel corso della prossima settimana creeremo  4 nuovi nuclei d'api prelevando dei favi di covata dalle famiglie più forti dell'apiario ed innesteremo in questi nuovi nuclei altrettante regine appositamente selezionate da un esperto apicoltore per la produzione di pappa reale.

Vi terremo informati anche su questa nuova avventura...

Ecco un bel nucleo fotografato domenica scorsa.. Ieri era ancor più popolato..


Al prossimo post!

Alessandro