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domenica 17 maggio 2015

Maggio 2015.. Tra prime prove di pappa reale e sostituzione di api regine

Siamo a maggio inoltrato e la stagione apistica è entrata ormai nel vivo! L'acacia (Robinia pseudoacacia) è fiorita il primo maggio ed ha tenuto la fioritura per due settimane grazie al tempo meteo molto favorevole. Le nostre api ringraziano!

Ora attendiamo fiduciosi la fioritura del tiglio, altra pianta estremamente generosa con le api..

Il nostro obiettivo, che pian piano stiamo raggiungendo, è rappresentato dall'ottenimento di favi da melario costruiti. Il miele che asporteremo dagli alveari per il nostro consumo infatti non è quello contenuto nei nidi (l'arnia) in quanto quello è di pertinenza della famiglia ed occorre alla stessa per le proprie esigenze. Ciò che andremo a prelevare è il miele che le api avranno immagazzinato nei favi contenuti nel melario, ovvero l'appendice dell'arnia posta sopra la stessa nei periodi di produzione del miele.

Chiaramente al fine di poter immettere il miele nelle cellette dei favi, questi ultimi devono essere stati preventivamente costruiti dalle api.

Noi non avevamo nessun favo da melario già costruito, per cui quest'anno non potremo gustare molto miele di acacia. Tuttavia il mese di maggio che stiamo vivendo è ugualmente molto importante in quanto le api, che nei nidi stanno aumentando di numero ogni giorno che passa, pian piano salgono nel melario ed iniziano a costruire i favi presenti nello stesso.

Tutto questo lavoro verrà buono per l'anno prossimo quando, in occasione della prima grande fioritura (l'acacia) disporremo di favi già belli costruiti; le api quindi non dovranno perder tempo a costruire i favi e potranno quindi utilizzarli per l'immagazzinamento del miele!

I favi di cera, che siano da melario o da nido, sono  dunque preziosissimi nell'ambito dell'attività svolta dall'apicoltore.

I nuclei che vedete qui sotto sono stati creati il primo maggio 2015 e contengono ciascuno un'ape regina selezionata per la produzione di pappa reale. Su due di essi abbiamo già posizionato due melari sovrapposti l'un l'altro così da creare un "corpo cassa" sovrastante al nido. Tra nido e melari abbiamo inserito una griglia eslcudi regina in modo tale da confinare la regina nel nido sottostante.



La parte superiore della famiglia rimane quindi orfana e perciò sarà stimolata ad allevare una nuova regina. A tal proposito noi innesteremo su appositi cupolini in plastica alimentare delle larve di operaia molto piccole (devono avere un'età al massimo di 12 ore) così da stimolare le api ad allevare tali larve come nuove regine.
Le regine come sappiamo vengono alimentate solo con pappa reale ed è per questo che noi, ogni 72 ore, andremo a prelevare i cupolini di volta in volta innestati al fine di prelevare la pappa reale in essi contenuta (previa aspirazione della larva d'ape da ciascun cupolino).

I primi innesti non sono andati a buon fine ovvero le api non hanno accettato nessuna delle larve che abbiamo innestato nei cupolini. E' anche vero però che le prime figlie della regina selezionata da pappa reale nasceranno il 21 maggio (dal momento che i nuclei sono stati creati il primo maggio) per cui continuiamo a provare, certi che l'accettazione migliorerà e che riusciremo a produrre della pappa reale!

Nel frattempo due famiglie hanno sostituito in autonomia le rispettive regine e ne hanno allevato delle nuove. Ieri, in occasione di una visita di controllo in apiario, ho potuto apprezzare la bellezza delle nuove regine di questi due alveari. Sono state già fecondate ed ora sono già al lavoro nelle rispettive arnie..

Al prossimo post!

Alessandro

12 commenti:

  1. Avevo delle arnie in trentino e sentirti raccontare mi riporta a tempi fantastici in cui dedicavo le mie ore alle api .Grazie de coinvolgimento, Furio

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    1. Grazie dell'intervento Furio! Evviva le api e ciò che rappresentano per il nostro Pianeta!

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  2. ciao sono di solesino e sono neo apicoltore,tu quanta produzione hai in una stagione?

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    1. Ciao e grazie per il tuo intervento! Bhe siamo vicini di casa praticamente... -)
      Gestiamo le api dalla primavera 2013, per cui di fatto sono 2 anni. Il primo anno siamo partiti da zero, senza alcuna esperienza, con 2 arnie. Una è sciamata e l'altra ci ha permesso di creare nel corso del 2013 alcuni nuclei. Alla fine abbiamo chiuso il 2013 con 4 alveari ma nel corso dell'inverno ne abbiamo persi 2 per cui siamo ripartiti a primavera 2014 con 2 alveari, di cui uno molto debole. Da qui capisci che è necessario fare tanta esperienza. Nel corso del 2014 abbiamo pensato soltanto a crearci l'apiario e assolutamente non alla produzione e quindi abbiamo creato nuclei e siamo arrivati a 21 alveari a fine stagione. Nel corso dell'inverno abbiamo perso 9 alveari e siamo quindi ripartiti 2 mesi fa con 13. Quest'anno quindi sarà il primo anno che faremo un po' di produzione ma onestamente non ti so dire quanta. Ora come ora ci sono 10 melari in apiario sulle rispettive arnie ma quasi tutti hanno i favi con il solo foglio cereo, quindi prima le famiglie devono essere sufficientemente forti da costruirli, e poi ci metteranno il miele. Diciamo che se le famiglie costruiscono tutti i melari, e questo sarebbe già un risultato eccezionale, e prendiamo tutta la fioritura del tiglio che inizierà fra un 8-10 giorni, faremo un quintale di miele o giù di lì.. Sto però studiando molto la pappa reale e spero che per questa produzione diventi quella primaria per TerraFiorita.
      Quindi, per sintetizzare, non bisogna avere fretta perchè il mondo delle api è così complesso e variabile che non si possono fare previsioni se non molto a grandi linee. L'importante secondo me è in primis è imparare a gestirle al meglio e crearsi un apiario degno di questo nome, quindi con un numero di alveari sufficiente per fare una buona esperienza..

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    2. Comunque, per ogni necessità o se hai bisogno di consigli, scrivimi pure al seguente indirizzo mail: alessandro81pd@gmail.com

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    3. io ho cominciato esattamente il 16 marzo 2014 giorno in cui mi hanno consegnato il primo nucleo,e anche io come te ho puntato ad allargare l' apiario,ad agosto ero riuscito ad arrivare a 5 nuclei e una cassa da 10,poi per problemi alla schiena nel momento del loro bisogno ho perso 2 nuclei,sono rimasto con tre famiglie,22 favi da nido costruiti e 6 da melario,sono riuscito a rubargli 5kg di millefiori che poi mi sono pentito di aver preso e l' ho restituito a tutte,assaggiandone appena un pò,ne ho portato un pò ad un apicoltore esperto trentino e mi ha detto che è di buona qualità,e vista la stagione (2014) da incubo non mi lamento,ad inizio stagione (2015) avevo una regina potentissima,in 10 favi di covata e miele (uso casse da 12) una normale da 8 e una regina che ho dovuto sostituire vista la pochissima covata nonostante stimolazione,le ho orfanizzate per far fare regine fresche,e per evitare sciamature,e trasferite vicino all' adige per l acacia,10 giorni fa la piu forte aveva 11 telai da nido pieni di miele,essendo sfarfallata tutta la covata e quando la regina nuova reclamera il suo posto dovrebbero finire il trasloco in soffitta,sperando finisca la pioggia spero anche nella fioritura del tiglio.Le api sono una passione che ci fa stare meglio in tutti i sensi,visto tutto quello che ci donano

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    4. la pappa reale vorrei produrla anche io,e intanto per imparare mi faccio le regine in incubatrice quest' anno ,la prima dovrebbe nascere domani

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    5. Da come scrivi non sembra tu abbia solo un anno di esperienza.. Complimenti! Anch'io ho buona parte dei nidi intasati di miele e sto attendendo anche io che la regina reclami spazio e dia disposizione di trasferire il miele nel melario.. Io uso arnie da 10 e nuclei da 6. Secondo me il fattore calore e' migliore nelle arnie da 10. Però poi dipende dalle proprie esperienze..

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    6. ho studiato molto nell attesa del primo nucleo,io uso da 12 intanto xke grazie a un apicoltore piemontese le ho trovate a poco,persona seissima, e perchè poi in autunno le trasformo in arnie a favo caldo per l inverno,infatti le famiglie che si sono riprese meglio erano nella cassa,la regina cambiata era nel polistirolo,penso per un fattore di umidità,anche se sono comodissime per fornire i due tipi di alimentazione

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    7. Pensa che io invece ho salvato benissimo quelle sul polistirolo da 6 mentre due famiglie che erano fortissime ma su casse da 12 mi sono morte... In linea di massima comunque penso sia ideale invernare su 6 o su 7.

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  3. per costruire le arnie hai una combinata?e il legname dove lo trovi?

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    1. Il legname (tavole grezze di abete) lo compriamo a Rovigo da Cuccato Legno. Per la costruzione non abbiamo acquistato la combinata (per ora) ma sarà un passo che di certo faremo a breve...

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