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lunedì 21 luglio 2014

Gran caldo.. Si nutrono i nuclei che hanno poche scorte e si affronta il problema dell'orfanità di un alveare

Gran caldo oggi 20 luglio... Nel pomeriggio, dentro la tuta, il sudore scendeva forte: fuori c'erano 36° ed un'umidità folle.

Nonostante questo clima però ci sono ancora delle fioriture apisticamente interessanti, prima fra tutte il trifoglio. In effetti la scorsa settimana le piogge sono scese abbondanti e ciò ha dato spinta alle piante e quindi alle fioriture.

Vedremo come proseguirà il mese di luglio ma ormai non ci possiamo attendere miracoli... Scivoliamo verso il mese di agosto che qui a nord est è sinonimo di pochi fiori e quindi poco cibo per le nostre api.



La visita di oggi è stata quindi improntata all'insegna dell'attenzione nei confronti delle scorte di miele presenti negli alveari.

Mentre le arnie hanno quasi tutte ancora il melario (e con esso quindi abbondanti scorte di miele), i nuclei -essendo tali- non hanno molto spazio per le scorte.

Ecco allora che ci siamo concentrati proprio sui nuclei ed abbiamo constatato che 3 di essi avevano in effetti poche scorte; non erano a secco intendiamoci ma considerando che tutti questi alveari posti su 6 favi evidenziavano moltissima covata, le scorte erano poche.

Negli altri nuclei invece abbiamo notato un buon equilibrio tra covata e scorte e, per questo motivo, non siamo intervenuti per mezzo della nutrizione di sostegno.

I nuclei con poche scorte invece sono stati aiutati somministrando loro sciroppo zuccherino.

Un problema che dovremo invece risolvere la prossima settimana è legato all'alveare (sempre un nucleo) che già 15 giorni fa avevamo visto essere privo di regina. In quell'occasione avevamo inserito un favo ricco di uova appena deposte per incentivare la colonia d'api ad allevare una nuova regina. Ad oggi non abbiamo visto nulla. Nè celle reali nè la regina, nè uova. Insomma nulla. Solo molte api (per fortuna.. Almeno questo) e molto miele.

Il prossimo fine settimana daremo nuovamente un'occhiata ma temiamo che quest'alveare sia orfano. Se così sarà innesteremo un'ape regina già feconda e, sperando che la colonia l'accetti, avremo risolto il problema.

Ci dà da pensare anche l'ultimo nucleo da noi creato senza innesto di ape regina. Sulla base dei nostri calcoli la regina avrebbe dovuto essere già nata e, tra oggi e domani avrebbe dovuto anche iniziare a deporre.
Oggi pomeriggio non abbiamo visto nè la regina nè le prime uova.

Le alternative sono 3: la famiglia è orfana; la regina è fuori per il volo nuziale oppure la regina è nell'alveare (e noi non l'abbiamo vista) e non ha ancora iniziato a deporre. Anche in questo caso trarremo le conclusioni il prossimo week end.

Nella peggiore delle ipotesi avremo 2 alveari orfani. Fortunatamente siamo ancora in una stagione in cui a tali problemi può essere posto rimedio, dal momento che c'è ancora disponibilità di api regine già fecondate.

Un problema del genere a settembre sarebbe irrisolvibile.

Il prossimo fine settimana sarà molto impegnativo in quanto dovremo verificare quanto sopra (presunta orfanità degli alveari) ed inoltre dovremo procedere al trattamento delle famiglie con acido ossalico gocciolato.

Prima di farlo però dapprima toglieremo i melari e poi verificheremo il livello di infestazione da varroa per mezzo del metodo dello zucchero a velo. Conto di fare un video dal quale si possano apprezzare le varie fasi di questo metodo, molto importante perchè ci permette di capire se il livello di infestazione da parte della varroa è preoccupante o meno.

Vi lascio con un paio di istantanee dell'apiario...

Questo nucleo inizia ad avere bisogno di spazio..


 Al prossimo post!

Alessandro

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