Cerca nel blog

domenica 10 gennaio 2016

Gennaio, un mese decisivo per gli alveari

Come potete sentire dal video qui sotto, le parole chiave di questo inverno a Stroppare sono: umidità, umidità ed ancora umidità.

Le api non apprezzano perchè proprio l'umidità è l'unico stato meteo che le api fanno fatica ad accettare.

Gennaio 2016 è stato sinora piuttosto piovoso -in antitesi rispetto a dicembre, assolutamente secco-; le temperature, fatta eccezione per i primi giorni dell'anno, non sono mai andate sotto lo zero ed anzi le massime sfiorano i 10°C.



Le fioriture sinora sono totalmente assenti; stiamo aspettando il nocciolo che l'anno scorso era fiorito già il 6 gennaio. La prossima settimana le previsioni dicono che ci sarà qualche giornata di sole e quindi potrebbe essere la volta buona per la fioritura degli amenti dei noccioli.

Le famiglie d'api, che ho visitato oggi, sembrano chi più chi meno in buone condizioni. In questo periodo è fondamentale assicurarsi che le api abbiano cibo a sufficienza e, soprattutto, che siano in grado di accedervi per nutrirsi. Mi spiego meglio...

In questo momento il nostro apiario si compone di 11 nuclei e 10 arnie. Tutte le arnie sono molto pesanti e questo ci rassicura sulla grande disponibilità di miele all'interno dell'alveare. Tuttavia ciò potrebbe non essere sufficiente. E' infatti decisiva la posizione del glomere di api.
L'arnia nr. 14, ad esempio, presenta il glomere affiancato alla parete est dell'arnia. Molto miele si trova invece sui 5 favi posizionati ad ovest.

Se fa freddo le api non si muovono dalla loro posizione in quanto è il calore del glomere che assicura loro la vita. Allontanarsi, pur di qualche decina di centimetri, per andare a prendere il miele significherebbe la morte.

In questi casi occorre approfittare di giornate soleggiate e con temperature le più elevate possibili per aprire velocemente l'arnia ed affiancare al glomere un favo carico di miele. In alternativa bisogna posizionare nell'immediata prossimità del glomere la nutrizione integrativa (es. il cosiddetto candito).

Tornando al nostro apiario oggi ho dotato tutte le famiglie di una vaschetta contenente candito da noi preparato. Si tratta di un alimento solido, molto importante in inverno. Gli alimenti liquidi (ad esempio gli sciroppi zuccherini) potrebbero causare fenomeni di diarrea, molto pericolosa in questo periodo dell'anno.

Il candito.. Miele, zucchero a velo e limone.


Ogni nutrizione di sostegno e/o stimolante viene interrotta molto in anticipo rispetto al posizionamento dei melari per la produzione di miele.

Al prossimo post!

Alessandro

Nessun commento:

Posta un commento